L’elemento acqua
Su questo blog e anche nei miei libri ( a proposito, vi invito a leggere i due primi due numeri della rivista che ho dedicato alla Magia bianca) vi ho parlato spesso dell’elemento acqua, fondamentale in quasi tutte le culture e tradizioni magico / esoteriche.
L’elemento acqua è molto potente; la sua energia può essere placida ma nel contempo dirompente; è simbolo di vita, purificazione e trasformazione ma può essere incontenibile e spazzare via qualsiasi cosa.
L’acqua è una presenza comune in molti incantesimi. Può essere bevuta, spruzzata, versata o mescolata con altri ingredienti; è fondamentale per la pulizia degli strumenti utilizzati per la pratica. Rituali come battesimi, forme di abluzioni, bagni etc.. hanno come protagonista l’acqua.
È anche la base di molte pozioni e infusi magici. Erbe, fiori e altri doni di flora vengono infusi o sciolti in acqua per creare potenti elisir o pozioni utilizzabili per vari scopi.
Cerco di riassumervi i comuni utilizzi nella nostra antica arte nei punti che seguono.
- Purificazione: L’acqua è spesso usata per purificare ritualmente persone, oggetti e spazi. Si ritiene che rimuova l’energia negativa e porti freschezza e chiarezza.
- Guarigione: L’acqua può essere utilizzata per guarire il corpo e la mente. Viene impiegata in incantesimi per la guarigione fisica ed emotiva, per alleviare lo stress e per promuovere il benessere.
- Divinazione: L’acqua è usata in pratiche divinatorie come la speculazione e lo ‘scrutamento’. Si osserva l’acqua per ricevere intuizioni e premonizioni.
- Creazione: L’acqua è associata alla creazione e alla fertilità. Viene impiegata in rituali per favorire la crescita, l’abbondanza e la nuova vita.
- Emozioni: L’acqua è collegata alle nostre emozioni, sia positive che negative. Può essere utilizzata per esplorare le nostre profondità emotive, rilasciare emozioni bloccate e promuovere l’intelligenza emotiva.
Le energie dell’acqua, comunque, non sono sempre uguali e spesso nella pratica della magia esoterica non possiamo permetterci di utilizzarne quella che ricaviamo, ad esempio, dal rubinetto.
Infatti gli ambiti dell’utilizzo dell’elemento acqua variano molto a seconda dell’origine e delle energie, che in maniera naturale o indotta, sono state assorbite.
Vi sarà più chiaro, questo discorso, quando leggerete l’elenco (non esaustivo) che vi riporto nei punti immediatamente sottostanti.
Acqua di sorgente: considerata la più pura e potente, viene utilizzata per rituali di purificazione, guarigione e benedizione.crescita, protezione e prosperità.
Acqua di mare: associata all’inconscio e alla femminilità, viene impiegata in incantesimi per amore, fertilità e divinazione. Ottima per spezzare maledizioni/maledizione, purificare, curare, bandire e incantesimi di protezione.
Acqua piovana: raccolta durante le tempeste, rappresenta la forza e la trasformazione, ed è usata in incantesimi per cambiamenti e nuovi inizi. Particolarmente indicata per gli incantesimi di crescita e rinascita, è ottima per gli incantesimi dedicati ad acquisire, nel tempo, potere personale.
Acqua ghiacciata: collegata al rallentamento e al congelamento, viene utilizzata in incantesimi per fermare situazioni o abitudini indesiderate.
Acqua di neve: incantesimi e rituali incentrati sulla purezza, sulla fine e sul cambiamento, nonché pratiche ad azione lenta.
Vapore acqueo: Associato all’ascensione e all’ispirazione, viene impiegato in incantesimi per creatività, chiaroveggenza e connessione spirituale.
Acqua di fiume: buona per creare cambiamenti, andare avanti e lasciare andare la negatività, proteggere e concentrare l’energia.
Acqua lunare: a seconda della fase lunare in cui è stata creata, può avere proprietà diverse.
Acqua del sole: pratiche di protezione, guarigione, chiaroveggenza, coraggio, forza, prosperità, fortuna, amor proprio, purificazione e creatività.
Acqua di palude: utilizzata per bandire e vincolare.