Incantesimo di guarigione delle tre candele.
Su questo blog trovate la descrizione di molte pratiche che utilizzano la cosiddetta ‘Magia delle candele’; quello che vi propongo oggi ne è un esempio molto potente e può aiutarvi ad incanalare energie benefiche verso una persona a voi cara, che sta passando un periodo con problemi di salute (potete essere anche voi stessi).
Come sempre, in questi casi, ricordo che questi rituali non sostituiscono l’intervento medico (non hanno alcuna pretesa di farlo) ma sono complementari e di buon auspicio.
Questo incantesimo si basa sulla forte simbologia del fiore di loto, definito come il simbolo di rinascita e vita eterna.
“Seshen” è il nome che gli egizi davano al fiore del loto: si tratta di un simbolo così fortemente connesso alla luce del sole, che il mito narra di come proprio un loto, emerso dalle acque primordiali, sia diventato la culla in cui il sole nasce ogni mattina.
Il fior di loto, dal profumo leggero e dalla forma elegante, armoniosa e aperta, ci parla di rinascita in un mondo contaminato dalle impurità, dalle vibrazioni basse, dalle energie negative.
Con il suo affiorare dal fango, ci fa riflettere dunque sul coraggio e sulla determinazione necessari per riconquistare la vita, riprendendoci dalla malattia.
Fate queste doverose premesse, recuperatevi il seguente materiale:
- 3 candele blu
- Incenso a base di fiori di loto
- Alcune gocce di olio essenziale a base di fiore di loto
- Tre oggetti che possono identificare il destinatario del rito (basta un foglietto con il nome, una foto, un oggetto personale…)
- Un accendino
- Un ripiano che possa farci da supporto / altare (un tavolino va benissimo per lo scopo)
- Biancheria pulita
Sia l’incenso che l’olio essenziale li trovate, comunemente e senza difficoltà, nei negozi specializzati (anche on-line).
Per questa pratica non è necessario rispettare orari o lunazioni particolari, assicuratevi solo di non essere disturbati.
Prendete fra le mani un po’ di olio essenziale di loto e ungete le tre candele facendo un movimento dal basso verso l’alto.
Una volta ‘vestite’ le candele con l’olio posizionatele una accanto all’altra al centro dell’altare.
Prendete i foglietti (o le foto, o gli oggetti) con il nome della persona alla quale volete donare guarigione e salute e posizionateli davanti a ciascuna candela.
Accendete l’inceso e posizionatelo dove più vi aggrada sul vostro altare.
Ora accendete le candele una ad una, partendo da quella sulla destra, e nel frattempo dite le seguenti parole (o simili), per sette volte.
“Spiriti ancestrali, ascoltate la mia supplica, portate a questa persona la liberazione dalla malattia, fate tutto ciò che è in vostro potere per aiutarla a guarire, aprite qualunque strada possa essere aperta sulla via del benessere!”
Lasciate bruciare per alcuni minuti candele e incenso mentre cercate di convogliare le vostre energie benefiche sulla persona della quale volete la guarigione.
È il momento, se lo desiderate, di amplificare le vostre intenzioni rivolgendovi alla vostra forza spirituale / divinità di riferimento.
Lasciate il vostro altare in essere, spegnendo le candele e l’incenso. Ripetete la seconda parte dell’incantesimo fino a che le candele non sono completamente esaurite.
Non è importante dopo quante volte il vostro incantesimo si chiuderà, l’importante è che il tutto sia consecutivo, giorno dopo giorno…altrimenti dovete ripetere tutto da capo.
Quando avete concluso prendete della biancheria pulita (basta un vecchio lenzuolino o una federa) e avvolgeteci dentro i resti della vostra pratica (incluso foglietti e polvere d’inceso).
Seppellite il fagottino nei pressi di un bivio (in un parco o in un bosco) oppure posizionatelo il più vicino possibile alla persona che volete aiutare.
Se fate questo incantesimo per voi vi basterà raccogliere un po’ di cera dalle candele e tenerla presso voi come se fosse un amuleto; in questo caso i resti potete tranquillamente gettarli nel residuo