Maledizione delle perline viola
Chi legge questo blog sa che sono da tempo impegnato nella redazione del secondo manuale di magia nera la cui realizzazione, molto travagliata, sta finalmente entrando nella fase finale di revisione e impaginazione.
Fra il materiale che ho raccolto c’è anche questo rituale di maledizione al fine di vendetta (che non troverete nel libro), semplice da realizzare, molto interessante ed efficace.
È basato su quella che viene definita la ‘magia dei nodi’ (trovate diversi esempi anche su questo blog).
Questi rituali di magia personale, come ho già avuto modo di scrivere, vanno fatti badando sopratutto al proprio stato d’animo, senza essere ponderati; devono essere come uno sfogo di rabbia impulsivo e necessario.
In questo modo le nostre energie negative possono colpire la nostra ‘vittima’ come un improvviso tsunami, travolgendolo.
Se però preferite attenervi alla ‘tradizione’ queste pratiche andrebbero collocate di martedì, approfittando delle forze della notte (dopo le 22) e nel periodo di luna calante (dopo il plenilunio, per intenderci).
Recuperatevi il seguente materiale:
- Una candela nera
- Una ventina di centimetri di filo nero
- Cinque perline viola
- Un accendino
- Un ripiano che possa farvi da supporto / altare.
Preparate con cura il vostro spazio di lavoro ponendo al centro del vostro altare la candela nera.
Potete ‘invitare’ alla vostra pratica, se lo ritenete, la vostra forza spirituale di riferimento (meglio se del percorso sinistro.
Un avviso, prima di descrivere il rituale: ricordatevi che queste pratiche possono dare origine a energie di ritorno indesiderate (sopratutto se, la vostra vittima, non si ‘merita’ la vostra vendetta o è nel giusto), quindi agite di conseguenza ergendo uno scudo a vostra protezione.
Accendete la candela nera e mettetegli accanto, sul lato sinistro il filo nero.
Dite per la prima volta le seguenti parole o simili:
Realizzo questa maledizione,
per farti pagare il dolore da te causato.
Tu [nome] soffrirai
finché non mi sentirò appagato.
Desidero ardentemente che questo accada!!!
Cosi sia.
Se volete dare maggiore forza ed energia alle parole potete recitarle in latino
Maledictam hoc ego porto, ut te pro dolore,
quem fecisti, persolvam.
Tu [nome] dolebis, donec satur.
Cupio hoc fieri!!!
Ita sit.
Prendete il filo con la vostra mano abile e infilate la prima perlina.
Fate due nodi uno per ogni lato della perlina.
Ripetete le parole della maledizione.
Continuate così fino a che non siete arrivati all’ultima perlina e poi prendete il filo e passate le due estremità del filo con le perline sulla fiamma della candela.
Ripetete per ultima volta le parole del rituale (potete anche cantarle o urlarle…deve essere un momento di canalizzazione delle energie).
Rimanete in meditazione / raccoglimento per qualche minuto riportando la calme e la pace dentro di voi.
Al termine del rituale spegnete la candela, ringraziando eventualmente la forza spirituale che avete invitato in vostro aiuto.
Quando ritenete che la vostra vendetta sia andata in porto, o semplicemente vi sentite soddisfatti del risultato ottenuto prendete il filo con le perline e spezzatelo in modo da liberare le perline (fate il gesto di sciogliere la maledizione) e gettatele lontano dai luoghi che frequentate.
Fino ad allora mettete il filo con le perline in un luogo accessibile solo da voi (un cassetto, ad esempio).
I resti della candela potete gettarli nel secco residuo.
Una “persona” circa 15 anni fa mi ha lanciato una maledizione. Era un ex fidanzatino trasformatosi in stalker e mi perseguitava, e sono certa che l’abbia lanciata. Da allora la mia vita è uno sfascio. Non sono riuscita a fare nulla… Lutti tragedie gravi e altro. Ho 35 anni e sono ancora sotto l’effetto di questa maledizione. Sono certa di averla. Non usava la stregoneria ma lanciava maledizioni a parole molto potenti(anche su altre persone). Come posso liberarmi di questa maledizione? E magari rilanciarla a lui, schermandosi perché è molto potente? La prego di rispondermi, sono disperata
A volte, come ho già avuto modo di dire, si dà la colpa degli effetti di una certa sudditanza psicologica a malocchi e fatture di vario tipo.
Spesso a quello che sono i tragici ed ineludibili eventi della vita (lutti, incidenti, fallimenti di ogni tipo etc…) si devono trovare delle spiegazioni (che magari non ci sono, è solo tragica e beffarda vita) facili e spesso comode e rassicuranti ,nel pensiero che qualcuno ci abbia voluto lanciare maledizioni e sfortune di ogni tipo.
Le sembrerà strano sentire queste parole da uno come me che si definisce uno ‘Stregone’ ma sono sempre stato convinto che la negatività (anche augurata o portata da qualcuno) riesce a coinvolgerci nel momento in cui noi permettiamo che sia così.
Le consiglio, per prima cosa, di reagire pensando in maniera positiva allontanando da lei ogni pensiero di maledizioni e quant’altro (e questo, mi creda è già una liberazione).
Si prenda il giusto tempo e faccia un piccolo bilancio della sua vita…metta sul piatto quello che possono essere le cose positive e le persone che vogliono il suo bene (che sicuramente, ci sono) e riparta da qui.
Vedrà che riuscirà a risollevarsi.