L’artemisia
Come ho già detto molte volte un buon ‘Mago’ / ‘Strega’ deve avere fra il proprio bagaglio culturale la conoscenza delle erbe.
Lo scopo di questo blog è anche quello di essere una specie di ‘Magazine’ in cui trovare articoli, curiosità e consigli pratici di come praticare al meglio l’antica arte della magia esoterica.
Le arti magiche antiche (ed anche quelle moderne ravvivate dalla religione Wiccan) si basavano molto (a volte totalmente) sulla conoscenza della Flora perché questa conoscenza era innestata a doppio filo con la vita principalmente agreste.
Nell’Europa medievale l’artemisia veniva usata con due fini principali:
- Protettore magico contro il male e la fatica
- Repellente contro le tarme.
Le sue proprietà repellenti per gli insetti la resero una preziosa alleata in agricoltura.
Successivamente (si deduce da alcuni ricettari databili fra il ‘400 ed il ‘500’ a.c.) ne troviamo l’utilizzo come condimento (principalmente in Asia ed in Europa).
È stata utilizzata (in realtà alcune birre artigianali come ad esempio la famosa ‘Fraoch’ la utilizzano ancora oggi) per la produzione di birra in modo da renderla più fresca e donargli la tipica impronta amara.
Completo questo piccolo excursus ‘storico’ dandovi ancora un paio di curiosità:
- Si dice che Giovanni Battista avesse indossato una cintura di artemisia quando si avventurò nel deserto per motivi di sicurezza, mentre i romani mettevano l’artemisia nei loro panni per prevenire l’esaurimento fisico.
- Un altro nome dell’erba artemisia è “tabacco da marinaio”, poiché nel corso della storia i marinai fumavano artemisia selvatica anziché tabacco per i suoi presunti effetti calmanti.
Le tradizioni della medicina naturale dice che il tè di artemisia allevia i problemi associati a mestruazioni irregolari e gravi , nonché problemi digestivi e intestinali, resta il fatto che l’artemisia non deve essere consumata in grandi dosi (il suo amaro è leggermente tossico anche se ha delle interessanti proprietà eupeptiche.) e non può essere consumata, nemmeno in piccole dosi, in stato di gravidanza.
Altro discorso è il suo utilizzo come unguento o come infuso da utilizzare in bagni rilassanti per alleviare dolori muscolari e articolari.
Le sue proprietà in questo sono molto simili alla più blasonata ‘Arnica’; inoltre è anche un ottimo antisettico per alleviare i problemi di acne.
Gli usi nella pratica esoterica
- L’artemisia è associata alla luna, alla proiezione astrale e ai sogni. Mettete un po’ di artemisia sotto il cuscino per incoraggiare sogni profetici e magici.
- L’artemisia è utile durante la divinazione e il lavoro rituale, poiché migliora la mente psichica; bere un po’ di tè di artemisia (mi raccomando la piccola quantità magari assieme a del tè verde) o inalare il profumo di artemisia secca aiuta la concentrazione e l’ intuizione.
- La natura protettiva dell’artemisia trova il suo utilizzo per tenere lontano le forze negative dalla propria casa; nel tal caso basta metterne una pianta sulla soglia di casa o appenderne alcuni rami alla porta.
Potete anche purificare i vostri strumenti rituali con acqua di artemisia (ottenuta semplicemente facendone un infuso e facendolo raffreddare) che li purifica e ne amplifica i loro poteri naturali.
Due esempi pratici:
Se volete proteggervi e tenere a debita distanza energie negative e di ritorno recuperatevi il seguente materiale:
- Una piccola quantità di artemisia secca
- Un quadratino di tessuto nero
- Un filo di cotone viola o un nastro
- Una candela nera, bianca o viola
Accendete la vostra candela e scaldate le vostre mani sulla sua fiamma in modo che esso ve le carichi con il suo spirito protettivo e purificante (mi raccomando non scottatevi…il tutto è sempre simbolico per cui basta il gesto).
Posiziona il vostro tessuto su una superficie davanti alla candela e cospargetegli sopra l’artemisia lentamente dicendo:
“Servimi bene e proteggimi!!”.
Riunisci gli angoli del tessuto e legatelo con il filo viola in modo da ottenere una specie di sacchettino.
Tenetelo in tasca, in borsa, in macchina o a casa vi proteggerà efficacemente.
Concludo questo post proponendovi la ricetta per ottenere un delicato tè per potenziare l’energia psichica.
In una piccola pentola portate ad ebollizione dell’acqua.
Spegnete il fuoco ed aggiungete uno ad uno i seguenti ingredienti:
- Un cucchiaino di camomilla
- Un cucchiaino di artemisia essiccata
- Un cucchiaino di foglie di tè
Aspettate che l’acqua si intiepidisca e poi filtrate il tutto (con un colino o con un foglio di carta da cucina) facendo cadere il liquido in una tazza.
Aggiungete un po’ di miele o dolcificante a piacere.
Questo tè e fantastico bevuto al lume di candela quando vi state preparando a pratiche che utilizzano l’energia lunare, oppure per fare sogni profetici (magici, positivi) prima di andare a letto.