L’ ambra: il sole splendente.
L’ambra non è una pietra minerale come molti pensano.
È infatti una resina fossilizzata prodotta da una pianta conifera (Pinus – succifera) estintasi 40 milioni d’anni fa.
La pratica magica esoterica gli attribuisce poteri molto importanti quali il favorire fortuna,salute, protezione, bellezza e amore.
L’energia dell’ambra è davvero straordinaria. Pensiamo che la più anziana ha sulle spalle il peso di 320 milioni di anni, mentre la più giovane solo 100.000 anni. Non a caso si ritiene che al suo interno è racchiusa tutta la saggezza della terra.
Gli scienziati considerano l’ambra come una ‘finestra sul tempo’ in quanto spesso (in quella naturale e originale) vi sono incastonati all’interno insetti e foglie.
David Federman a tal proposito ebbe a dire:
«Ha aiutato i paleontologi a ricostruire la vita sulla terra nelle sue fasi primordiali. Più di 1000 specie di insetti estinti sono stati identificati nell’ambra»
Già 20.000 anni fa i nostri antenati capirono che era perfetta per la creazione di anelli, collane, bracciali e monili vari, ma anche nell’arte funeraria.
‘Pietre’ d’ambra sono state ritrovate incastonate in antiche tombe.
L’ambra in molti documenti di letteratura e mitologia è stata indicata come “l’oro del nord”.
Molti talismani sono stati trovati a Stone Age in diversi siti archeologici e nelle camere funerarie.
Nella mitologia greca, Fetonte convinse Helios a fargli guidare il carro del sole per un giorno.
Ma guidò troppo vicino alla terra facendo così scoppiare il Fuoco.
Giove per salvare la terra, colpì Fetonte dal cielo utilizzando i suoi fulmini.
Le sorelle di Fetonte e figlie di Helios, trasformate in pioppi sulla riva del fiume Eidano lo piansero per sempre.
Ogni loro lacrima che cadeva a terra diventava una goccia d’ambra.
L’ ambra la troviamo protagonista anche in un’antica leggenda lituana.
Un giorno la sirena Jurate, figlia del padre Dio Perkunas, dovette inviare le sue sirene ad avviare Kastytis di interrompere la pesca nel suo regno.
Ma il pescatore non si fermò e così andò lei stessa a fare la richiesta.
Appena lo vide, però si innamorò di lui e così lo porto nel suo palazzo d’ambra.
Che la figlia si fosse innamorata di un mortale fece infuriare Perkunas il quale distrusse il palazzo d’ambra per uccidere l’uomo.
Si dice che quando nel Baltico vi sono le tempeste, dei frammenti di ambra giungano fino a riva.
L’ambra protegge dalla negatività e aiuta a entrare in contatto con la propria natura spirituale.
In qualità di pietra solare e collegata all’elemento fuoco, viene utilizzare anche per le guarigioni dello spirito.
Non a caso tenerla a contatto permette di ripulire l’aura e smuovere le energie ristagnate.
Questa pietra organica veniva utilizzata dagli alchimisti per creare delle speciali bacchette da utilizzare durante i loro rituali.
Nelle culture asiatiche invece, è considerata l‘anima della tigre, in qualità di pietra del coraggio.
Ciondoli in ambra venivano donati al viaggiatore per proteggerlo dai rischi.
Anche oggi quindi, se volete augurare un buon viaggio a una persona che starà via per tanto tempo, potete regalare una bella collana d’ambra.
Secondo le leggende, l’ambra non dona solo coraggio ma anche la saggezza.
Queste due qualità quando sono entrambe presenti, offrono un grande potere alla persona.
Tra i tanti poteri metafisici dell’ambra invece, vi è anche quello di poter cancellare la memoria di una persona.
Rende infine più forti i legami familiari e aiuta a trovare l’anima gemella.
Secondo le antiche credenze l’ambra aveva il potere di far passare la febbre.
Viene utilizzata anche per alleviare il dolore di legamenti e articolazioni oltre che energizzare il sistema endocrino.
Sembra inoltre che aiuti anche a superare i problemi dello stomaco e quelli del sistema ghiandolare.
È un alleato prezioso per chi vuole sconfiggere le così dette “malattie karmiche”.
Viene utilizzata anche per trattare l’ittero.
Particolarmente apprezzato è il contenuto di acido succinico.
La sua presenza a rende l’ambra una delle pietre più apprezzate dal punto di vista curativo.
Ma non è solo questo il motivo.
All’ambra vengono attribuite tali proprietà anche perché alcune di esse contengono al suo interno l’essenza della vita, nonché tracce di DNA vecchio milioni di anni.
Potete utilizzare l’ambra sotto forma di ciondolo posta all’altezza del cuore, vi aiuta in questo modo a ridurre lo stress e venir a capo delle cause di fobie e paure.
Per ottenere benefici in questo senso però, dovete tenerla a contatto molto stretto con il corpo.
Non solo, così portata, aiuta a contrastare gli stati depressivi e le varie emozioni.
Questa resina fossile è da sempre considerata capace di difendere il suo possessore dalle negatività. Potete scegliere di usarla oltre che come ciondolo anche come bracciale o anello.
Nei trattamenti di cristallo terapia viene usata per pulire l’aura, smuovendo le energie stagnanti.
La forma tipica per questo utilizzo è quella della bacchetta.
In base ai punti del corpo dove la posizionate, potete risolvere alcuni problemi di salute.
Per esempio potete metterla sulle articolazioni che fanno male, all’altezza dello stomaco o della pancia in caso di dolori locali.
Proprio come l’occhio di tigre e il quarzo citrino, anche l’ambra è una pietra capace di attrarre denaro.
Posizionatene quindi un piccolo pezzo nel portafoglio.
I colori dell’ambra
L’ambra è una pietra molto versatile dal punto di vista cromatico. La troviamo:
- Gialla: L’ambra gialla è estratta nelle vicinanze del mar Baltico in quantità sicuramente più massicce rispetto all’ambra rossa. Si parla di 600 tonnellate l’anno.
- Rossa/Bruna: E’ insieme all’ambra gialla quella più comune. Viene estratta nel Messico meridionale. E’ però più rara. Ne vengono estratti attualmente circa 150 kg.
- Verde: E’ molto rara da trovare per questo motivo spesso l’ambra gialla viene sottoposta a dei trattamenti per assumere artificialmente le tonalità del verde.
- Blu: E’ senza dubbio la più rara e si trova soprattutto a Santo Domingo.
Attenzione, l’ambra grigia non è di origine vegetale ma animale. E’ una sostanza odorosa ricavata dall’intestino dei capodogli e viene utilizzata da alcuni profumieri.
Infine, vi suggerisco di far molta attenzione alle imitazioni. L’elevato costo dell’ambra e la difficoltà nel reperirla, induce molti commercianti poco onesti a realizzare ambre false, vendendole ovviamente come vere. In pratica, vi potreste trovare a pagare “una fortuna” per un gingillo di bigiotteria. I materiali utilizzati per falsificare le ambre sono: celluloide, erinoide, copale, catalina, bachelite e galalite.