L’alleanza del potere

Per concludere l’anno volevo proporvi un rituale diverso dal solito, allontanandomi dalla magia bianca di cui tratto solitamente nel blog, il cui fine è quello di liberarsi dalle debolezze accumulate durante l’anno e stringere un’alleanza simbolica per rafforzare il proprio potere personale
Questo che sto per descrivervi è un classico esempio di Magia Nera e quindi, vi raccomando tutte le attenzioni del caso. Come sempre potete ‘arricchirlo’ o cambiarlo a seconda delle
Recuperatevi, se volete cimentarvi in questa pratica, il seguente materiale:

  • Una candela nera (per assorbire le negatività e rappresentare il potere).
  • Una ciotola di vetro con acqua salata (per purificare e stabilire confini protettivi).
  • Un pezzo di carta pergamenata e una penna rossa (per scrivere il proprio intento).
  • Un piccolo specchio rotondo (per riflettere il proprio potere interiore).
  • Un simbolo dell’entità scelta (può essere il sigillo di un demone come Asmoday, Belial o altro, in base alle proprie preferenze e ricerche).
  • Incenso di mirra o patchouli (per creare un’atmosfera carica di energia).
  • Un accendino
  • Un ripiano che possa farvi da supporto / altare

Prima di mettere in pratica questo rituale ricordatevi di pulire fisicamente ed ‘energicamente’ il vostro spazio di lavoro. Potete farlo, ad esempio, semplicemente accendendo l’incenso e lasciando che il fumo riempia il luogo dove state operando, eliminando eventuali energie stagnanti. Preparate a vostro gusto il vostro altare (in questo caso può essere anche molto essenziale).
Ora secondo tradizione (sapete, se avete letto i miei manuali dedicati alla magia nera, che io sono molto critico su questo, ma rispetto le indicazioni degli autori di questa pratica) prendete la ciotola con acqua salata e aspergete l’acqua salata (basta, veramente, una quantità simbolica) in modo da tracciare, idealmente, un cerchio di protezione intorno all’area del rituale, visualizzando un confine di luce blu che vi circonda.
Quando avrete finito questa operazione con l’acqua salata, posizionate la ciotola a sinistra della vostra candela.
Ora sedetevi comodi, nel cerchio, di fronte al vostro altare e accendete la candela nera, posizionandola al centro.
Concentratevi sulla fiamma che comincia a consumare la candela, simbolo di trasformazione, e dite queste parole (o simili).

“Fiamma nera, assorbi ogni limite, ogni paura. Accenditi per il mio potere che cresce.”

Riprendete uno stato meditativo e di concentrazione, prendete il foglio e la penna e scrivere queste parole o simili:

“Io, [il tuo nome magico o iniziali], abbandono le debolezze e scelgo di abbracciare il potere. Chiedo forza, saggezza e volontà, e stringo un patto simbolico con [nome dell’entità].”

Disegnate il simbolo o il sigillo dell’entità scelta sul retro del foglio (non occorre che siate precisi). Quando avete terminato posizionatelo alla destra della candela con il sigillo rivolto verso l’alto.
Posizionate lo specchio davanti a voi. Guardati negli occhi e immagina un’aura di energia che cresce intorno a te e dite queste parole (o simili).

“Io sono il mio maestro, io sono la mia forza. Rifletto potere e lo attiro.
[Nome dell’entità], spirito dell’equilibrio e della trasformazione, io ti invoco con rispetto. Guidami nel mio cammino di potere personale.”
(Mi raccomando di essere chiari nei vostri intenti, specificando che cercate solo un supporto simbolico e non un legame vincolante.)

Ora, facendo molta attenzione (potete fare questo gesto anche aiutandovi con un contenitore ignifugo, come ad esempio un posacenere o un piattino di rame.. o se vi riconoscete nelle tradizioni Wicca potete utilizzare il ‘calderone’) prendete il foglio con le intenzioni e il sigillo e passatelo lentamente sulla candela, accendendolo.
Quando non riuscite più a tenerlo fra le dita buttatelo nella ciotola con l’ acqua e il sale rimasti.
Se optate di utilizzare un contenitore ignifugo, dopo aver acceso il foglio e lasciato che bruci completamente, raccogliete con cura la cenere rimasta e gettateli nella ciotola..
Concludete il rito ringraziando l’entità per avervi ascoltato. Se avrete fatto tutto per bene e convintamente ne sentirete forte la sua presenza.
Chiudete il rituale spegnendo l’incenso e la candela.
Fatte il gesto di gettare l’acqua con le ceneri / resti del vostro foglio fuori dal vostro spazio di lavoro, come simbolo di abbandono di tutte le vostre debolezze e l’acquisizione di nuovo potere.
La candela, in questo caso non può essere riciclata.
Nota importante:
Tutti i rituali, specialmente quelli con riferimenti a entità, devono essere eseguiti con rispetto e consapevolezza. Se non ti senti a tuo agio, considera di adattare il rituale per evitare riferimenti a entità esterne e focalizzarti solo sul tuo potere interiore.
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