Magia delle candele: comunicare con gli spiriti

Questa semplice, ma efficace, pratica è un semplice modo per provare a contattare i nostri cari che sono passati al di là del velo.
Quando si fanno opere di spiritismo, fate molta attenzione alle forze che evocate.
La mia raccomandazione è quella di concentrarvi molto bene sulla persona che volete ‘contattare’ avendo la mente libera e non facendovi distrarre da altri pensieri.
Questo è importante, soprattutto per le pratiche semplici come questa, che non prevedono rituali di protezione contro forze indesiderate. È un modo per capire se una persona che è stata importante nella vostra vita sta bene e se la sua anima è in pace e vive in simbiosi con il vostro ricordo.
Non aspettatevi di vedere ‘fantasmi’ o manifestazioni particolari. Sentirete la presenza di chi volete contattare dentro di voi e condividerete emozioni, reminiscenze, nostalgie.. potrete comunicargli il vostro presente. Sarà un’esperienza dolcemente ‘mistica’, che vi manderà a stare molto bene e vi donerà un profondo senso intimo di pace.
Non ci sono lunazioni o giorni particolari per svolgere questa pratica. Il mio personale consiglio, però, è quello di svolgerla approfittando delle atmosfere e delle energie della sera / notte.
Recuperatevi il seguente materiale:

  • Una candela bianca
  • Una candela rossa
  • Una candela viola
  • Una candela gialla o arancione
  • Una piccola pietra di Ametista.
  • Dell’incenso alla lavanda o ‘palo-santo’
  • Un ripiano che possa farvi da supporto / altare.

In questo rituale l’Ametista ‘gioca’ un ruolo fondamentale.
L’ametista è una pietra di pace e di ‘puro amore’; fa cessare le paure e permette alla realtà spirituale che è dentro di noi di emergere, amplificando il nostro sesto senso.
Preparate con cura il vostro spazio di lavoro, utilizzando il vostro gusto personale, ma tenendo conto delle linee guida che vi descrivo.
Procedete, per prima cosa, con il porre le quattro candele e l’ametista sull’altare, come vi indico in figura.

L’ametista dovete posizionarla come ultimo elemento. Prima accendete le candele, partendo da quella bianca. Poi accendete quella viola, poi quella arancione e al termine la candela gialla.
Fate in modo che la luce delle candele sia l’unica fonte che illumina il vostro spazio di lavoro.
Prendete l’ametista con la vostra mano abile e stringetela. Mettetevi comodi e rimanete concentrati in compagnia della luce delle candele.
Poi dite, convintamente, queste parole o simili.

“ Desidero attraversare, ora il limine che mi separa dai miei avi
La mia mente è aperta ai messaggi che gli spiriti mi vorranno inviare.
Così voglio e così sarà”

Ora potete posizionare l’ametista al centro del vostro altare, in mezzo alle candele.
Ora rilassatevi e pensate intensamente allo spirito che volete contattare… non abbiate paura e lasciate aperta la porta della vostra mente e della vostra anima. Aiutatevi con la visualizzazione immaginando una porta luminosa che si apre difronte a voi. Rimanete in compagnia dei vostri avi fino a che lo desiderate. Al termine prendete l’ametista e portatela con voi nel luogo dove dormite. La notte vi porterà ancora la possibilità di ricevere messaggi dagli antenati.
Se avete optato per l’utilizzo di candele dalla breve durata, attendete che queste si consumino da sole. Altrimenti spegnetele e riutilizzatele per lo stesso scopo un’altra (o più) volta.
Quando le candele saranno esaurite potrete gettare i resti nel residuo.

Seguimi!!

2 pensieri riguardo “Magia delle candele: comunicare con gli spiriti

  1. Blair ha detto:

    Vorrei fare una domanda (non propriamente fuori tema) sui colori delle candele. So che ogni colore ha un significato. Però mi hanno appena regalato delle bellissime candele viola e vorrei usarle con degli scopi precisi… Per quali incanti potrei servirmene? Vorrei usarle per degli scopi di cui ho reale necessità come per esempio…Amore e aiuto economico/lavorativo e sbloccamento carie situazioni? Potrebbe andar bene?

    1. Haimi Rem ha detto:

      Il viola è un colore legato alla spiritualità, alla connessione con il divino, alla crescita interiore e alla manifestazione. È spesso utilizzato in rituali che richiedono trasformazione, intuizione e cambiamenti significativi. È anche il colore del settimo chakra, il Sahasrara, che si associa all’illuminazione e alla comprensione più alta.
      Le sue candele viola sono perfette per rituali di trasformazione, protezione e crescita spirituale, ma possono essere adattate anche a incanti per sbloccare situazioni o attirare successo a un livello più elevato. Se lei ha necessità specifiche come amore, lavoro o aiuto economico, può comunque integrarle in un rituale, magari associandole a colori o strumenti che ne rafforzano l’intento.

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