Rituale di vendetta.

Questo semplice  rituale di magia nera fa parte della tradizione popolare e lo potete trovare riportato in molte versioni.
L’efficacia di questo rituale (come tutti quelli di questo tipo)  è direttamente proporzionale alle energie che riuscite a mettere in campo in ambito di rabbia e convinzione.
Attenzione alle energie negative, anche se espresse direttamente da voi, possono portare a ritorni indesiderati. Il mio consiglio è sempre quello di realizzare una piccola pratica di purificazione e protezione prima e dopo questo tipo di rituali; ne trovate molti sfogliando il blog
Come vi dicevo sono principalmente importanti i vostri stati d’animo, in questo genere di magia , e quindi non vi sono lunazioni o giorni particolari da dover tenere in  conto; l’importante è che vi sentiate realmente carichi di tutte le energie necessarie
L’unico consiglio che mi sento di darvi è quello, se potete, di svolgere questa pratica approfittando delle energie della notte (dopo le 22:00).

Cominciate con recuperarvi il seguente materiale:

  • Una candela nera
  • Una foto della persona su cui volete esercitare la vostra vendetta. Se siete impossibilitati di averla o se il vostro nemico non è ben focalizzato e certo potete utilizzare un foglietto con il nome o l’epiteto.
  • Un panno nero
  • Un  ripiano che possa farvi da supporto / altare (un tavolino o uno sgabello sono adatti allo scopo).
  • Un accendino.

Come potete notare il materiale necessario è veramente di semplice reperibilità.
Procedete preparando con cura il vostro spazio di lavoro, mettendo al centro del vostro altare la candela nera. Di fronte ad essa mettete la foto o il biglietto che identifica la vostra ‘vittima’.
Accendete la candela nera; fate in modo, ora, che questa sia l’unica fonte di luce disponibile nel vostro spazio di lavoro.
Rimanete concentrati sul vostro obbiettivo e raccogliete tutta la rabbia che nutrite verso il destinatario (o destinatari) della vostra vendetta.
Se lo ritenete (ma non siete in obbligo di farlo) questo è il momento di richiamare qualche forza del percorso sinistro in vostro aiuto.
Quando la candela comincia ad ardere bene e la cera comincia a sciogliersi prendete nella vostra mano abile la candela nera e, concentrando tutte le energie negative che possedete verso il destinatario della vostra pratica, fate colare la cera sulla foto (o il foglietto) che lo rappresenta immaginando che ogni goccia che scende e ricopre la foto (o il foglietto) sia una lacrima che esso verserà.
Mentre fate questa operazione pronunciate per sette volte le seguenti parole (o simili):

“Io (dite il vostro nome), restituisco tutto il male, tutte le sofferenze e le ferite a  (nome della persona a cui destinate le vostre attenzioni).
Desidero che a (dite il nome della persona a cui destinate il rito) sia preda della mia vendetta.
Così sia!!” 

Quando avete recitato le parole del rituale coprite ciò che rappresenta la vostra vittima con il panno nero e spegnete la candela.
Lasciate il vostro altare così per tutta la notte.
La mattina dopo prendete il panno e metteteci dentro la foto (il foglietto). Chiudetelo con un nodo e gettatelo assieme alla candela fuori di casa nell’immondizia, per simboleggiare la fine che volete far fare al vostro avversario.
Se siete sul percorso sinistro potete affidare il fagotto fatto dalla foto (o il foglietto) e dal drappo nero alle forze ctonie, seppellendolo. I resti della candela, anche in questo caso, vanno gettati nell’indifferenziato.

Seguimi!!

4 pensieri riguardo “Rituale di vendetta.

  1. K. ha detto:

    Mi consigli una specifica pratica di purificazione? Ne ho lette diverse, è vero c’è ne sono molte sul blog ma onestamente non so quale scegliere. (Pratico già un pochetto ma non mi definisco di certo un’esperta in materia quindi un suggerimento da chi ne sa più di me sarebbe veramente accetto e graditissimo )

    1. Haimi Rem ha detto:

      Se vuole riequilibrare solamente le energie del suo spazio di lavoro o ‘pulire’ gli strumenti che utilizza nelle sue pratiche può utilizzare semplicemente dell’acqua lunare (della semplice acqua, meglio se di fonte o piovana, lasciata ‘caricare’ sotto la luce della luna) aspersa con un rametto di rosmarino.
      Se invece vuole proteggersi ed evitare eventuali colpi di ritorno dovuti alle sue pratiche di magia le posso consigliare di realizzare quanto è descritto in questo post; le garantisco che è molto efficace.

  2. Mg ha detto:

    Ciao sapresti indicarmi un incantesimo di guarigione?

    1. Haimi Rem ha detto:

      Su questo blog ne ho pubblicati diversi, si possono trovare digitando ‘guarigione’ nell’apposita casella di ricerca. Quello che preferisco personalmente, però’ è quello che troverà cliccando su questo link; si adatta molto bene a molteplici situazioni ed è molto personalizzabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit exceeded. Please complete the captcha once again.

Esoterismo

Articolo precedente

Come evocare il vostro guardiano
Magia Rossa

Articolo successivo

La seduzione della sirena.