Incantesimo della provvidenza
Questo è un incantesimo di ‘necessità’, che fonda le sue radici nelle tradizioni contadine.
Chi segue questo blog sa che spesso propongo pratiche molto semplici adatte veramente a tutti quelli che vogliono sperimentarsi nell’esercizio dell’antica arte; sono sempre convinto che la magia esoterica non sia solo per iniziati ma che dia il modo, principalmente, a chiunque di imparare a focalizzare bene le proprie energie e di riflettere sulle proprie strategie personali per risolvere il quotidiano.
Di questo argomento ne parlerò diffusamente nel prossimo appuntamento con il podcast, fra qualche giorno.
Dopo questa piccola divagazione ritorno alla descrizione dell’incantesimo che vi propongo oggi: non è pensato per portare grandi ricchezze o possedimenti di lusso, serve esclusivamente per portare a sé o ad un’altra persona qualcosa di cui si ha davvero bisogno, in particolare se circostanze finanziarie sfortunate rendono difficile il pagamento delle bollette o l’acquisto di beni di prima necessità.
Ha lo scopo di sostenerci, nei momenti di difficoltà, finché la situazione non migliora e può essere combinato o lanciato in aggiunta ad altri incantesimi per favorire guadagni o prosperità dove necessario.
Il materiale richiesto è semplice e di facile reperibilità; lo trovate elencato nei punti che seguono.
- Un ripiano che possa farvi da supporto / altare
- Una piccola manciata di riso (bastano, realmente, pochi chicchi)
- Una candela bianca
- Un foglio di carta e una penna
- Un accendino
- Un piattino ignifugo (un posacenere o un piattino di rame sono, in questo caso, più che sufficienti)
Il periodo ideale per eseguire questo tipo di incantesimi è durante i periodi di luna crescente o piena; preciso, ancora, però che se non potete aspettare (per qualsiasi ragione) sentitevi liberi di farlo quando volete.
Create un’atmosfera che sia, per voi, il più rilassante possibile.
Mettete al centro del vostro altare la candela e accendetela; mentre la fiamma arde scrivete quello di cui avete bisogno sul foglio.
L’elenco può essere lungo o corto a seconda delle vostre esigenze, ma più riuscite ad essere specifici, migliore sarà il funzionamento dell’incantesimo.
Assicuratevi di chiedere solo ciò di cui avete veramente bisogno. Qualche piccolo eccesso va bene, in caso di imprevisti, ma non esagerate.
Prendete il riso e mettetelo sul foglio. Piegate la carta facendo un piccolo pacchettino e mettetelo nel contenitore ignifugo.
Prendete la candela con la vostra mano abile e fatte gocciolare con cura la cera sul pacchetto, girandolo fino a coprirlo completamente su tutti i lati. (Suggerisco di utilizzare una pinzetta o una matita per girare il pacchetto in modo da non bruciarsi le dita.)
Mentre versate la cera sul pacchetto, recitate per sette volte queste parole (o simili):
” Riso benedetto e parole di potere,
aiutami nell’ora del bisogno.
Ascolta il mio grido, ti prego di ascoltarlo,
l’aiuto che chiedo non viene dall’avidità.”
Quando avete finito, riponete la candela al centro del vostro altare, mettetevi nuovamente comodi, osservate per qualche momento la candela ardere, rilassandovi e liberando il più possibile la mente dalle vostre giuste preoccupazioni. Potete ora, in maniera dal tutto libera ed opzionale rivolgere un pensiero ad una vostra divinità / forza spirituale di riferimento.
Al termine spegnete la candela e nascondete il pacchetto da qualche parte, lontano da occhi indiscreti.
Una volta che le circostanze saranno migliorate e sarete di nuovo in piedi, recuperate il pacchetto e brucialo in un piatto ignifugo. Recitare sulle fiamme queste parole o simili:
” Mi hai dato aiuto quando non ne avevo;
Hai i miei ringraziamenti, il tuo lavoro è finito.”
Affidate le ceneri all’elemento aria ringraziando l’universo dell’aiuto ricevuto.
La candela (o le candele) che utilizzate in questo incantesimo potete tranquillamente riciclarle.