Rituale della pietra di Giada
La pietra di giada è da sempre considerata un potente portafortuna (a breve vi proporrò un approfondimento su questa pietra, sulle pagine di questo blog).
Il piccolo rituale di magia bianca che vi descrivo fa parte di molte tradizioni ‘stregonesche’ e serve per propiziare il successo in una vostra attività.
È molto utile se dovete affrontare una questione di affari, se avete un colloquio di lavoro, un appuntamento galante, un esame…
È una classica novena (trovate un approfondimento del perché di queste pratiche sempre sul blog), quindi prevedete di cominciare per tempo.
Se desiderate realizzare questa pratica cominciate in un periodo di luna piena, approfittando dell’atmosfera e dell’energia che dona la sera. Ricordatevi che avrete un piccolo impegno che durerà nove giorni; le novene non possono essere interrotte: se lo fate dovete ricominciare.
Recuperatevi il seguente materiale:
- Un fazzoletto bianco
- Un nastrino verde (bastano 20 cm)
- Una candela bianca
- Un foglio di carta pergamena (basta un foglio di carta da lettera nuovo)ù
- Una penna
- Una piccola pietra di giada.
- Incenso all’arancio (lo trovate facilmento nel classico formato bastoncino o in grani)
- Una ciotola di materiale ignifugo (un pentolino di rame o un posacenere vanno benissimo allo scopo)
- Un accendino
- Un ripiano che possa farvi da supporto / altare
Preparate con attenzione il vostro spazio di lavoro…dovreste posizionarvi dove scorgete la luna o ancora meglio all’esterno.
Il luogo dove svolgete questa pratica deve essere lontano da sguardi e mani indesiderate. Dovete lasciarlo in essere il vostro altare per tutti i nove giorni necessari.
Apro una piccola parentesi sull’incenso richiesto per questa pratica.
L’incenso all’arancio stimola il 2°Chakra (Svadhisthana) detto anche Chakra Sacrale, è associato al corpo emotivo, alla sensualità, alla creatività, e al piacere. Il suo elemento è l’acqua ed è determinante per lo sviluppo della flessibilità nella nostra vita, e per il flusso delle nostre emozioni e pensieri. Supporta l’espansione personale e la formazione dell’identità attraverso il rapporto con gli altri e con il mondo.
Una volta che avete preparato per bene il vostro spazio di lavoro, mettetevi comodi e pensate intensamente al motivo per il quale avete deciso di realizzare questo rituale.
Prendete la candela e dedicatela alla luna volgendola verso il cielo tenendola con la vostra mano abile.
Posizionate la candela al centro del vostro altare e accendetela. Alla destra della candela posizionate l’incenso e accendetelo subito dopo la candela. Alla sinistra della candela posizionate la vostra ‘ciotola’ ignifuga.
Aspettate un attimo lasciando che la candela e l’incenso prendano la piena combustione.
Stendete il fazzoletto davanti alla candela e metteteci al centro la vostra pietra di giada.
Respirate profondamente e prendetevi un attimo per riflettere nuovamente sul vostro scopo.
Prendete il foglio e la penna e scrivete le seguenti parole o simili:
“Potente pietra Giada, donami le tue vibrazioni e la tua energia, porta il successo al mio progetto ( scrivete quello che volete ottenere).
Tieni lontano da me gli ostacoli e le sfortune. Concedimi la vittoria.”
Firmate la lettera con le vostre iniziali.
Piegate il foglio a metà e posizionatelo sul fazzoletto mettendoci sopra la pietra.
Spegnete l’incenso e la candela, lasciando tutto in essere.
Ogni giorno seguente accendete un bastoncino d’incenso e la candela. Prendete il foglio e leggete, per tre volte di seguito, con convinzione l’intento che avete scritto e, dopo aver spento candela e incenso, lasciate il vostro spazio di lavoro.
Il nono giorno accendete candela e incenso, recitate ancora per tre volte ciò che avete scritto sul foglio e poi mettetelo nella ciotola ignifuga.
Prendete con attenzione la candela e con la fiamma (prendendo tutte le precauzioni del caso) date fuoco al foglio.
Attendete che il fuoco incenerisca completamente la vostra intenzione. Mentre la fiamma arde pensate nuovamente al vostro scopo e, se lo ritenete, potete rivolgere un pensiero alla vostra divinità / forza spirituale di riferimento.
Al termine raccogliete la cenere rimasta nel contenitore ignifugo e mettetela nel fazzoletto coprendo la giada.
Prendete i quattro lembi del fazzoletto e chiudetelo realizzando una sorta di sacchettino; chiudetelo per bene legandolo con il nastrino verde.
Portate il sacchettino con voi: vi sarà di grande aiuto.
I resti della candela e degli incensi vanno smaltiti nel residuo.