La Corniola
Come il fuoco inaspettato di un tramonto, o il primo lampo di brillantezza autunnale, la corniola affascina.
L’aspetto è vetroso e traslucido, il suo colore varia dall’arancio rosato pallido a un marrone ruggine intenso.
Il suo nome deriva da una parola latina che significa “carne”.
Nell’antichità, così come nei tempi moderni, si ritiene che la corniola aiuti gli oratori timidi a diventare sia eloquenti che audaci.
Gli antichi guerrieri indossavano la corniola al collo per il coraggio e il potere fisico per conquistare i loro nemici. In Egitto, veniva indossato dai maestri architetti per mostrare il loro grado di costruttore, e gli alchimisti del Medioevo lo usavano come pietra bollente per attivare l’energia di altri Calcedoni. Come prima pietra nel pettorale del Sommo Sacerdote, significava il sangue dei martiri e un tempo si credeva che prevenisse le malattie e la peste.
Il segno zodiacale associato è la Vergine ed il mese di riferimento, tradizionalmente, è agosto.
Le sue vibrazioni e la sua energia influenzano benevolmente il Chakra sacrale (Svadhishthana Chakra) e il Chakra della radice (Muladhara, situato alla base della spina dorsale).
La divinità associata alla corniola è Iside.
Gli antichi egizi chiamavano questo cristallo “il sole al tramonto”. Nelle sue sfumature arancioni, lo identificavano con le energie femminili ricettive o passive e lo associavano al fertile sangue mestruale della dea madre, Iside.
Sempre nell’Antico Egitto, la corniola era la pietra dei grandi costruttori e architetti come status symbol.
Anche parti del Libro dei Morti e molti amuleti furono incisi sulla corniola per chiedere a Iside di salvare i viaggi nell’aldilà.
In epoca greca e romana, anelli e sigilli di corniola erano incisi con divinità o simboli ed erano considerati protettivi e portafortuna.
Si riteneva che la corniola indossata in battaglia desse al portatore forza e coraggio. Presumibilmente ha anche aiutato gli oratori pubblici a essere meno timidi e a parlare in modo più eloquente.
Gli alchimisti nel Medioevo usavano questa pietra per trasformare l’energia dei Calcedoni per il loro lavoro.
La prima pietra di un guerriero del tempio, sulla corazza, era una corniola che simboleggiava il sangue dei martiri.
Gli arabi e gli ebrei vedevano la corniola come una pietra che previene le malattie.
Nelle sue sfumature di rosso, rosso-arancio e marrone rossastro, la consideravano la pietra energetica maschile attiva, riconosciuta dal suo colore brillante e vibrante.
La corniola è tradizionalmente indossata per esaltare la passione, l’amore e il desiderio.
Questa pietra è costituita da biossido di silicio (SiO2), la corniola appare in un sistema cristallino trigonale quando il magma liquido si raffredda e si trasforma in una roccia. Durante questo periodo di raffreddamento, la silice si trasforma da gas in solido, creando una sacca nel magma dove si formano i cristalli di quarzo. Le agate si formano quando il quarzo è stratificato con altri minerali e il colore della corniola viene creato quando il ferro viene stratificato nell’agata.
In cristallo-terapia la corniola occupa uno spazio piuttosto interessante in quanto aiuta a stimolare il metabolismo e favorire l’afflusso di sangue agli organi, aumenta la fertilità sia negli uomini che nelle donne, allevia i sintomi mestruali, aiuta l’assorbimento delle vitamine, migliora la circolazione sanguigna, riduce la congestione, guarisce problemi lombari, reumatismi, artriti, nevralgia, accelera la guarigione delle ossa, migliora la depressione, disintossica il corpo da alcol e droghe e migliora la salute generale.
Emotivamente, la corniola ha il potere di stabilizzare e ancorare al presente, ripristina la vitalità, stimola la creatività, migliora la concentrazione, protegge dall’invidia e dalla rabbia, aiuta il portatore a superare gli abusi, allevia la gelosia e il risentimento nelle relazioni e aiuta con i disturbi alimentari.
Poiché stimola il secondo chakra, la corniola promuove la sensazione di gioia nella vita e un atteggiamento più flessibile e rilassato nei confronto della vita.
Ad una pietra così particolare non possono mancare proprietà utili all’esercizio della nostra arte.
La corniola può essere utilizzata in tutti i rituali il cui scopo è quello di attrarre prosperità, promuovere la fiducia in noi stessi, proteggere la casa.
Questa pietra è utilissima per chi di voi si esercita con la magia rossa.
Il suo spazio nell’altare è d’obbligo per tutti i rituali che hanno lo scopo di promuovere la fertilità o di favorire nuove relazioni.
Sognare la corniola, secondo la tradizione, è un avvertimento; il vento sta per girare in negativo e i tempi futuri potrebbero non essere positivi.
Questo post capita proprio a pennello. È una pietra di cui ero molto curiosa perché ne ho spesso letto ultimamente… cercherò di procurarmene una anche se non vorrei trovarne una finta… Spero di leggere in futuro altri post sulle pietre (specie pietra di luna e labradorite)
L’articolo sulla pietra di luna lo trova seguendo questo link, mentre quello sulla labradorite lo trova qui.
Grazie, non avevo controllato se ci fossero, vado subito a leggerli