Antico incantesimo contro la povertà
Questo incantesimo, che trovate descritto in molte varianti, fa parte della cultura stregonesca di gran parte dell’Europa e non solo.
Non è una pratica che serve per portarvi abbondanza, come le tante che ho pubblicato in dodici anni di blog dedicati al mondo dell’esoterismo e alla scienze di confine (in questo periodo nel 2010, nasceva leuviah.org), ma al mantenere il nostro tenore di vita attuale.
Credo che, dati i tempi che stiamo vivendo e le nuvole non molto propizie che in questo periodo si stagliano all’orizzonte, questa pratica assuma una certa attualità.
Essendo un incantesimo dalle origini molto popolari necessità di pochissimi oggetti per essere realizzato..
Recuperatevi, quindi, il seguente materiale:
- Un paio di vecchie scarpe (di qualsiasi tipo, anche delle ciabatte logore)
- Una candela nera
- Un accendino
- Un ripiano che possa farvi da supporto / altare
La tradizione suggerisce di realizzare questo atto di magia esoterica nel giorno di Saturno (sabato) durante il periodo di luna calante, approfittando delle energie della sera / notte (dopo le 22).
Procedete mettendo la candela al centro del vostro altare.
Sulla sinistra di essa ponete le vecchie scarpe.
Accendete la candela nera ed attendete che la fiamma sia bella consistente e che la cera si stia ‘ammorbidendo’.
È il momento di rivolgere un pensiero alla vostra divinità / forza spirituale di riferimento chiedendo che gli spiriti mendicanti non bussino mai alla vostra porta.
Prendete le vecchie scarpe ed andate presso l’uscio della vostra porta; ponete le scarpe ben appaiate all’esterno della vostra abitazione / luogo di lavoro e prendete la candela.
Versate alcune gocce di cera (tre, sei, nove…) in ognuna delle scarpe recitando le seguenti parole (o simili) con forza e convinzione:
‘Spiriti mendicanti,
che dimorate comodamente nel vecchio e che siete giunti fino alla mia casa
andate via da qui!!
Verso la cera bollente su voi, vi caccio via per sempre!!
Prendete queste scarpe e andatevene’.
Chiudete la porta lasciando le scarpe all’esterno e riposizionate la candela sul vostro altare, attendendo (facendo molta attenzione) che la candela si consumi da sola.
La mattina dopo, con calma, prendete i resti della candela e le vecchie scarpe e gettatele nel cassonetto dell’immondizia lontano da casa vostra.
Questo piccolo rituale lo potete fare ogni tre lunazioni, anche assieme ad altre pratiche, e sarete sicuri che la povertà non entrerà mai dalla vostra porta.