Incantesimo per liberarsi da una maledizione

Questa sera vi propongo la descrizione di un rituale abbastanza famoso, proprio di molte tradizioni ‘stregonesche’ popolari.
La versione che vi propongo è stata ‘ammodernata’, come spesso accade, dai movimenti neo-pagani che si rifanno alla religione ‘Wicca’.
Il rituale in se è molto semplice, ma richiama elementi simbolici molto potenti e centrati sullo scopo che è quello di porre fine alle influenze nefaste di un’eventuale maledizione che ci è stata lanciata contro.
Questo rituale lo potete eseguire anche per eventuali persone che ritenete possano necessitare del vostro aiuto.
Recuperatevi questo semplice materiale:

  • Una candela nera
  • Acqua di luna (trovate il modo per realizzarla nel blog) o anche semplice acqua di fonte (va bene anche quella del rubinetto).
  • Una ciotola nera
  • Sale
  • Un ripiano che possa farvi sa supporto / altare.
  • Un accendino

Preparate con cura il vostro spazio di lavoro, mettendo la ciotola al centro del vostro altare.
Prendete la candela nera e accendetela, ponetela nella ciotola e guardatela ardere per una attimo osservando la ‘danza’ della fiamma.
Se lo ritenete (facoltativo) questo è il momento per rivolgere il vostro pensiero alla vostra forza spirituale di riferimento.
Passato qualche minuto prendete la candela con la vostra mano abile e versate alcune gocce di cera della candela nel centro della ciotola.
Mettete la candela sopra la cera calda in modo da ‘ancorarla’ per bene al fondo della ciotola.
Spegnete, per sicurezza, momentaneamente la candela.
Ora versate l’acqua nella ciotola, lasciando parte della candela fuori dall’acqua (fate attenzione a non bagnarne lo stoppino).
L’acqua, in questo caso, è l’elemento che cancella la maledizione (ma anche eventuali forze negative o di ritorno di cui vi siete ‘circondati’ durante la vostra attività).
Se ritenete che la maledizione (o le energie negative) che vi perseguita è molto potente potete pensare di utilizzare dell’acqua potenziata dall’influenza della luna altrimenti va benissimo l’acqua del rubinetto fatta scorrere, simbolicamente, per un po’ in modo da soddisfare la tradizione che parla esplicitamente di ‘Acqua di fonte’.
Respirate profondamente e meditate per qualche minuto, raccogliendo le vostre energie positive e concentrandole sullo scopo di togliervi tutto quello che di nefando pensate di avere addosso.
Riaccendete la candela e osservate la fiamma.
Pensate al significato simbolico del tutto…voi siete la candela consumati dal fuoco delle maledizioni e delle rispettive energie negative….a un tratto qualcosa di salvifico, rappresentato dall’acqua, spegne tutte le negatività e voi siete liberi; la maledizione è spezzata!!
Aspettate meditando che la candela si spenga appena la fiamma toccherà l’acqua.
Ora è il momento di fare un’altra azione dal significato molto profondo.
Prendete la ciotola e il suo contenuto e recatevi all’esterno in un parco o in un giardino.
Fate un piccolo buco in modo da poter seppellire i resti della candela (rinascerete, dopo questo, a vita nuova) e versateci sopra l’acqua.
Concludete il rituale riempendo la ciotola con del sale e lasciatela riposare per una notte.
Al mattino lavate la ciotola e poi potete tranquillamente utilizzarla per ciò che volete.

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