Ostara
Ostara è uno degli otto Sabbat della religione Wicca, e rappresenta un periodo molto importante per la quasi totalità di tutte le religioni e i movimenti neopagani.
Si celebra solennemente il giorno dell’equinozio di primavera e rappresenta un punto di perfetto equilibrio nel viaggio attraverso la Ruota dell’anno.
La notte e il giorno sono di uguale lunghezza e in perfetto equilibrio: buio e luce, maschile e femminile, interiore ed esteriore, sono in equilibrio.
Da ora in poi il mondo naturale sta prende vita, il sole sta guadagna forza e le giornate diventano più lunghe e più calde.
La dolce promessa, sussurrata, di Imbolc si realizza nell’evidente e abbondante fertilità della terra.
È tempo dell’azione, l’energia è espansiva ed esuberante. È il primo giorno di Primavera, la festa della Dea!
Ostara prende il nome dalla dea germanica Eostre/Ostara, tradizionalmente onorata nel mese di aprile con feste per celebrare la fertilità, il rinnovamento e la rinascita.
È da Eostre che si è evoluta la celebrazione cristiana della Pasqua e il nome di questa dea da la genesi anche al termine ‘Eostrogen’ (estrogeni), gli ormoni essenziali per la fertilità delle donne. La Dea Ostara viene rappresentata,spesso, con le spalle e la testa di lepre.
I Simboli di Ostara sono:
- La lepre – Nella tradizione celtica, la lepre è sacra alla Dea ed è l’animale totem delle dee lunari come Ecate, Freyja e Holda; la lepre è un simbolo della luna.
La data della Pasqua cristiana è determinata dalle fasi lunari. La lepre notturna, così strettamente legata alla luna, che muore ogni mattina e risorge ogni sera, rappresenta anche la rinascita della natura in primavera.
Anticamente, si credeva che sia la luna che la lepre morissero ogni giorno per rinascere, quindi la lepre è un simbolo d’ immortalità.
È anche un importante simbolo di fertilità e abbondanza poiché la lepre può concepire durante la gravidanza; infatti le femmine di questa specie possono rimanere incinta con una seconda cucciolata durante la gravidanza della loro prima.
Il simbolo della Lepre a Ostara è diventato nei secoli il ‘coniglio Pasquale’ che porta le uova ai bambini il mattino di Pasqua, giorno cristiano della rinascita e della risurrezione. - L’uovo (e tutti i semi) – Contengono “tutto il potenziale” della vita; simboleggiano la rinascita della natura, la fertilità della terra e di tutta la creazione.
In molte tradizioni l’uovo è un simbolo per l’intero universo. L’uovo “cosmico” contiene un equilibrio di maschio e femmina, chiaro e scuro, nel tuorlo e nell’albume. Il globo dorato del tuorlo rappresenta il Dio Sole avvolto dalla Dea Bianca, perfetto equilibrio, quindi è particolarmente appropriato per Ostara e l’equinozio di primavera quando tutto è in equilibrio solo per un momento, sebbene l’energia sottostante sia di crescita ed espansione. - Il serpente/drago. In alcune mitologie la dea Eostre/Ostara è associata all’energia del serpente o del drago. A questo punto dell’anno l’energia del serpente Kundalini sta esplodendo positivamente!
I colori principali di Ostara sono il verde brillante, il giallo e il viola.
L’altare per le nostre opere può essere addobbato con uova colorate, semi, piume, tutti i fiori primaverili, verdi, gialli e viola, tutto il fogliame che sta germogliando in foglia.
A Ostara non può mancare nel nostro spazio di lavoro qualche cosa che rimandi alla betulla (un rametto, alcune foglie), poiché la betulla è uno dei primi alberi a risvegliarsi dal torpore invernale e di conseguenza rappresenta l’emergere della primavera.
Eostre/Ostara, la dea celtica della primavera, veniva celebrata in danzando attorno agli alberi di betulla.
I ramoscelli di betulla erano tradizionalmente usati per fare le scope; una nuova scopa, che viene usata normalmente per pulire, significa anche un nuovo inizio ed è simbolo di rinascita.
Nel prossimo appuntamento (fra un paio di giorni) concluderò questo piccolo appuntamento dedicato a Ostara proponendovi alcune idee per la convivialità.