Amuleto contro il malocchio
Questa sera vi propongo un piccolo rituale proveniente, dalla tradizione ‘stregonesca’ popolare del Sud Italia.
In particolare la genesi di questa pratica è attribuita, in egual misura, a quelle che la tradizione siciliana chiamava le ‘donne di fuora’ o alle ‘Magare’
Le ‘donne di fuora’ erano considerate esseri soprannaturali, streghe bianche dalla parte del bene, che conducevano la loro vita da brave mogli e casalinghe, con la particolarità di esser specialiste delle erbe e delle arti magiche.
Le Magare erano esperte nel liberare le anime dal male, dalle fatture, dal malocchio, insomma delle vere guerriere contro gli incantesimi maligni fatti da nemici, avversari o demoni, anch’esse annoverate tra le streghe bianche.
In questo rituale sacro e profano si mescolano portando le energie naturali e quelle sacre, della tradizione cattolica, a fondersi per andare verso l’obbiettivo di scacciare il malocchio (e naturalmente, tutte le energie negative).
A questo punto, prima della descrizione vera e propria del rito, vi avverto che, nonostante questo genere di pratiche sono ispirate dalla tradizione cattolico /cristiana, la chiesa le considera Eretiche e peccaminose: la magia bianca, anche se si rivolge con devozione ‘alle forze della luce’ non è ammessa dalla chiesa.
Se volete realizzare questo antico, ma molto efficace rituale recuperatevi il seguente materiale.
- Una candela bianca
- Un vecchio chiodo
- Della Polvere rossa (proveniente dalla terra o da mattoni)
- Una goccia d’acqua benedetta (da prelevare in chiesa, in maniera discreta)
- Qualche foglia di basilico
- Aglio in polvere
- Uno scampolo quadrato di stoffa nera con un nastro anch’esso nero; in alternativa potete utilizzare un sacchettino, sempre di colore nero.
- Un supporto che possa farvi da ripiano / altare
- Un accendino
Per questo rituale non sono date ore, giorni o lunazioni particolari; fatelo quando ne avete bisogno destinandolo anche, se richiesto, a una persona a voi cara.
Potete farlo anche per una persona a voi cara.
Preparate con cura il vostro spazio di lavoro allestendo il vostro altare.
Mettete la candela bianca al centro del vostro altare.
Posizionate lo scampolo o il sacchettino di stoffa nero sulla destra della vostra candela.
Fermatevi un attimo in meditazione per raccogliere le energie, liberare la mente e rilassarvi.
Ora accendete la candela e posizionate gli ingredienti sul vostro quadrato di stoffa (o metteteli nel sacchettino.
Bagnate tutti gli elementi con un goccio di acqua sante e raccogliete lo scampolo in modo da ottenere un sacchettino. Chiudete il tutto con molta attenzione.
Ora prendete con la mano abile il sacchettino e con l’altra la candela (fate attenzione a non scottarvi).
Tenete la candela sopra il sacchettino e recitate le seguenti parole (o simili):
“Il tuo malocchio è uno scarabocchio e io scarabocchio sul tuo malocchio.
Chi male pensa male avrà, chi male farà dieci volte tanto ne avrà.
Spiriti maligni voi non potete nulla.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo “
Riponete candela e sacchettino sul vostro altare e fatevi il segno della croce.
Poi esclamante:
‘Così sia’.
Se l’amuleto è per voi posizionatelo sotto il letto o in una parte della vostra abitazione dove abitualmente state.
Se l’avete fatto su richiesta, donatelo (non chiedete danaro) a chi ve l’ha chiesto.
I resti della candela potete tranquillamente riutilizzarli; in alternativa potete lasciarla bruciare interamente, magari dedicandola a qualche santo o alla vostra forza spirituale di riferimento.