Spilli d’amore.
Questo che vi propongo è un antico rituale di magia rossa la cui origine si presume sia derivante dalle tradizioni stregonesche popolari del sud d’Italia.
Serve per fascinare / sedurre una persona che vi attrae particolarmente e funziona anche se quest’ultima’ è impegnata in un’ altra relazione.
Richiede l’intervento della forza spirituale di Venere.
Il rituale va iniziato quando il giorno di Venere sta per cominciare, alla mezzanotte del giovedì in periodo di luna crescente.
Questa pratica funziona come una novena, e la sua durata dipende da quante lettere compongono il nome della persona che desiderate.
Il vostro spazio di lavoro dovrà, quindi, rimanere in essere per tutto il tempo necessario…mi raccomando tenetene conto perché il rituale non può essere interrotto, pena il suo annullamento e la necessità di ricominciare tutto da capo.
Recuperatevi, quindi, il seguente materiale:
- Una candela rosa, sufficientemente lunga
- Alcuni spilli
- Un accendino
- Un ripiano che possa farvi da supporto / altare (vanno benissimo, ad esempio, un tavolino o uno sgabello)
Preparate con cura il vostro spazio di lavoro, create un’atmosfera accogliente e rilassante.
Prendete la candela e con uno degli spilli incidete il nome della persona che volete sedurre; le lettere del nome devono essere una sopra l’altra formando il nome, che così risulterà scritto in verticale.
Prendete gli spilli e conficcatene uno al centro di ogni lettera che forma il nome proprio dell’oggetto del vostro interesse.
Quando avete finito i preparativi mettete la candela al centro del vostro altare ed accendetela.
Cercate, se possibile, di fare in modo che la sola fonte di luce nel vostro spazio di lavoro sia data dalla vostra candela.
Guardate la fiamma ardere, concentratevi un attimo e pronunciate le seguenti parole (o simili):
“Mia dolce Venere ti prego di far ardere il cuore di (nome della persona) desiderandomi nello stesso modo in cui arde questa candela.
Fai in modo che (nome della persona) si leghi a me per sempre.
Così sia!”
Quando uno spillo cadrà spegnete la candela con le dita e lasciate il vostro spazio di lavoro intatto per il giorno dopo.
Fate la stessa azione ogni notte fino a quando l’ultimo spillo non sia definitivamente caduto.
La sera che il rito si concluderà ricordatevi di ringraziate la dea Venere per la sua intercessione; vedrete che ben presto la persona che desiderate cederà presto al vostro fascino seduttivo.
I resti della candela potete tranquillamente gettarli nel residuo.
Come mai in magia leggo spesso di novene? Vedo che ricorre spesso il 9 ma non so se è una casualità
Le ho risposto con l’articolo che ho pubblicato oggi. La ringrazio per il suggerimento.
Buongiorno,
ma è necessario soltanto il nome o sarebbe opportuno specificare anche il cognome dal momento che la persona attratta potrebbe essere un’ omonima. Esiste l’ eventualità di questo rischio?
Grazie.
Potete ‘incidere’ quello che volete, anche un soprannome, un nomignolo, le iniziali…come ripeto tutto è simbolico e nulla è assoluto nella pratica della magia esoterica. La candela deve rappresentare, in questo caso, quel qualcuno che lei desidera.
Ho scritto nell’altro post, io ho iniziato il rito e sono arrivata alla terza notte ( il nome composto da 7 lettere, quindi sono ancora a metà più o meno). Posso avere un parere sull’andamento della fiamma? Ho letto che può avere un significato. La candela sta bruciando molto velocemente, uniforme, con una fiamma molto alta, brillante, senza fumo, e non traballante, molto ferma come fiamma. Posso interpretarlo come un segnale positivo?
Su questo blog trova, nella sezione divinazione, un post su come interpretare la fiamma di un fuoco (vale anche per la fiamma della candele): segua questo link
Grazie. Ieri ho terminato il rito. È successa una cosa strana: lo stoppino, bruciando, ha lasciato un segno a forma di cuore perfetto, sul lato destro della candela. Non so come spiegarmi, ma un piccolo cuore molto evidente, che sembra disegnato, tipo quelli stampati. È perfetto. Di solito non faccio caso a queste cose ma è evidentissimo. Ho cercato sia sul blog che in rete ma non trovo nulla di simile. Posso vederlo come qualcosa di buono?
Se realizzando questa opera ha ricevuto delle vibrazioni, delle sensazioni e dei segni che le hanno portato ottimismo e positività, fossi in lei sarei molto ottimista sul buon fine delle sue azioni.
Una domanda: il nome nn è tanto lungo e dopo la fine dell’ultima lettera avanza un po’ di candela, devo buttarla a fine rito(intendo dopo che cade l’ultimo ago dell’ultima lettera del nome)? Posso comunque aspettare che brucia fino alla fine(magari meditando sulla mia intenzione)?
Certo, senza alcun tipo di problema, anzi questo permetterà a lei di focalizzare meglio le sue energie
Grazie, lo spero veramente. Spero di non autosuggestionarmi, ma ho creduto che forse potrebbe essere propizio. Oltre al cuore che sembrava davvero disegnato per quanto era perfetto formatosi coi residui dello stoppino, la candela, bruciando, ha iniziato a colare dal lato destro, creando una miniformazione di cera a forma di cuore approssimativa; quando poi la candela si è spenta definitivamente, la forma di cuore è diventata definitiva. Il cuore fatto di residui dello stoppino inoltre è rimasto perfetto nella cera a forma di cuore sciolta. Ho cercato di metterci tutta la volontà possibile.
Mi è sorto un dubbio: i resti è consigliabile gettarli nell’umido ma io li ho conservati nell’attesa di poterli seppellire vicino al suo luogo di lavoro (attualmente non so piu dove vive)… Può andare bene anche così? Li conservo finché non li seppellisco vicino a dove lavora…
Ricordo che l’atto di seppellire, nella pratica della magia esoterica, ha una valenza ben precisa e non è esattamente da fare se non è necessario.
In particolare, questo rituale non necessita di rivolgersi alle forze ctonie per trovare compimento e quindi i resti, a rigore, non dovrebbero essere seppelliti.