Campane e stregoneria
Campanelli e campane sono strumenti che trovano un posto molto importante nel contesto della pratica esoterica.
Nella tradizione e nella superstizione popolare portano fortuna e allontanano gli spiriti maligni.
Il suono delle campane rappresenta il movimento dell’energia attraverso la sostanza ed i suoni hanno il potenziale per di operare potenti magie.
In oriente (ma non solo) campane e campanelle sono associate alla pratica mistica in quanto hanno, fra le altre cose, la funzione di messaggeri verso le divinità…il suono tintinnante delle campane arriva piacevolmente, come una preghiera, alle orecchie delle forze spirituali.
La scelta delle campane come strumento della propria arte deve essere molto personale; possono essere semplicissimi campanelli o pezzi pregiati di antiquariato ma anche auto-costruite con barattoli di latta filo e tappi di bottiglia, l’importante è che incontrino il vostro gusto e catturino la vostra energia.
Per prima cosa, come con tutti gli strumenti che si utilizzano nell’esercizio della magia esoterica vanno purificate e ‘pulite’ (trovate alcuni metodi per fare questo in alcuni articoli ‘sparsi’ in questo blog).
Un buon modo per iniziare a incorporare le campane nel vostro mestiere è di inserirle spesso nei vostri rituali (come offerta o per sottolineare alcuni passaggi delle vostre azioni, per esempio) o anche solo nell’occasione di una preghiera alla vostra forza spirituale di riferimento o in qualche momento di contemplazione nei pressi del vostro altare.
Fate suonare le vostre campane o campanelli mentre vi concentrate sull’energia che si incresperà e si muoverà sull’onda del suono che producete, provate a tenere traccia dei movimenti che esso crea e di ciò che tocca; il tono che sta emettendo.
L’uso più primordiale e versatile delle campane è semplicemente quello di incanalare fisicamente l’energia, dandogli forma e direzione.
Le campane sono dei potenti strumenti di protezione ‘passiva’.
La pratica di attaccare campanelli magari su finestre e porte, se opportunamente caricati o incantati terranno lontano forze spirituali e non desiderate dal luogo dove dimorate e lavorate.
Le campane poste al vento possono farvi sapere se qualcosa sta passando o se c’è un’energia insolita attorno a voi.
Suonare una campana delicatamente può attirare forze protettive all’interno del vostro spazio lavoro o nell’eventuale cerchio che avete tracciato.
È uno strumento che potente di pulizia e protezione che può arrivare in ogni angolo di dove state operando esattamente come può esserlo il fumo dell’incenso.
Le campane possono avere un effetto notevole sulla vostra percezione e consapevolezza.
Fatele ‘squillare’ e poi fermatevi; ascoltando il silenzio lasciato sulla loro scia, può portarvi nuove percezioni o rendere evidenti cose che prima vi sfuggivano.
Lasciate che la vostra mente e i vostri sensi vengano immersi con qualcosa di nuovo che rimanga nei vostri pensieri e vi riveli nuove presenze.
Immaginate di viaggiare con il suono, prestando attenzione alle energie che esso tocca e ‘disturba’. Prendete nota degli echi di ritorno che percepirete: imparerete cosa significano con l’esperienza.
Avrete intuito che le campane sono un potente e affascinante strumento per il lavoro con le forze spirituali.
Esse possono aiutarvi nella chiamata delle forze spirituali di cui volete ‘servirvi’ nelle vostre opere (siano esse appartenenti alla luce o al percorso sinistri) attirandone le attenzioni; possono servire come saluto, segnali di inizio e fine, o come richieste tipo ‘vieni qui’ – ‘stai lontano’.
Possono anche indicare alle forze spirituali che voi non avete paura di accoglierle, che le state aspettando e che siete pronti a comunicare con esse; fatene sempre uso consapevole e discreto di questo potere associato alle campane, mi raccomando, in quanto implicano una grande responsabilità personale che ha volte non è priva di conseguenze.
Il movimento circolare (in senso orario ) della campana incarna il significato dell’incantesimo. Questo può essere un semplice legame per sigillare un incantesimo, o nel caso delle pratiche legate al percorso sinistro un legame con lo spirito; nella tradizione Wiccan la campana serve spesso per segnare l’inizio e la fine di un rituale ma anche per invocare la Dea, come durante il rito della comunione cristiana che prevede l’uso di una campanella per invocare e sottolineare la presenza dello spirito di Cristo nel pane e nel vino.