Recuperare il tempo armonico naturale.

Proseguo il recupero di alcuni interessanti articoli provenienti da Leuviah.org, sistemandoli e dandogli nuovamente risalto.
Sono alle battute finali del mio nuovo libro (sono alle correzioni finali e alle rifiniture) che sarà un personalissimo ‘Libro delle ombre’ e quindi in questo periodo di rivisitazione e pulizia del materiale che propongo a voi, miei cari lettori, il mio impegno è anche quello di far si che tutti gli articoli che trovate sul blog siano pienamente usufruibili e corretti.
Luglio per me è anche un mese particolare…dieci anni fa registravo, assieme ad una carissimo amico che ora si trova dall’altra parte della strada, il dominio Leuviah.org di cui questo blog ne è la continuazione; vi ringrazio veramente di cuore per l’affetto e l’interesse con cui lo seguite, sperando di riuscire sempre a proporvi qualcosa che possa essere ‘cibo’ per mente e spirito.

L’ uso attuale del tempo artificiale basato sul calendario gregoriano ci allontana ulteriormente dalla sincronizzazione di noi stessi al tutto (in senso cosmico), dai nostri orologi interni, da Madre Natura e dal cosmo.
Non abbiamo più il concetto del tempo armonioso.
Il calendario Maya si basava sul ciclo lunare, il ciclo della natura.
Quando siamo passati al calendario gregoriano questo ci ha portato completamente fuori dal ciclo 13:20 (quarto-dimensionale della legge del Tempo) e ci ha messo in uno artificialmente fabbricato e inarmonico 12:60.
Jose Arguelles illustra meglio la differenza tra il tempo artificiale e il tempo della natura.
L’ essenza della spiegazione della frequenza temporale è semplice.
Il 12:60 si riferisce ad un ordine di tempo inconsciamente accettato che è artificiale in natura. Dodici si riferisce alla codificazione del tempo quotidiano in un calendario irregolare e arbitrario di 12 mesi. Originata in Babilonia, l’ ultima forma storica del sistema dei 12 mesi fu istituita nel 1583 dal Vaticano come calendario gregoriano, ora accettato come standard in uso in tutto il mondo. Sessanta si riferisce alla divisione ugualmente arbitraria della giornata in 24 (2 x 12) ore di 60 minuti ciascuna.
Il risultato del periodo 12:60 è la creazione di una frequenza temporale il cui campo mentale della coscienza è dominato dalla meccanizzazione e da una coscienza spaziale di terza dimensione.
L’ accettazione inconsapevole di questa frequenza temporale 12:60 è il singolo fattore che contribuisce maggiormente al problema dell’alienazione umana e all’allontanamento dei ritmi dettati dalla natura.
La scoperta della frequenza temporale dimostra inoltre che la divisione dell’anno solare in 12 periodi o mesi è arbitraria e basata sulle divisioni del cerchio, un costrutto della geometria dello spazio, in 12 parti di 30 gradi o giorni ciascuna.
Fin dall’inizio, il flusso di civiltà originario della Mesopotamia era radicato nello spazio, e quello che si pensava fosse il tempo era solo una misura dello spazio.
Gli antecedenti del calendario gregoriano trovano la loro origine in Egitto e Babilonia, ca. 3000 a. C., quando nacque la geometria spaziale del cerchio.
Al contrario la frequenza temporale Maya, comune a quella medio-orientale antecedente alle civiltà Egizie e Babilonesi, descrive un “grande ciclo” di 5126 anni che inizia nel 3113 a. C.,  si è concluso nel 2013 e che da qui ha ripreso.

1. Non indossare un orologio. Un orologio rappresenta la frequenza temporale di 60 minuti e 12 mesi che limita le nostre capacità naturali di sintonizzarsi sulla natura e ci ricorda costantemente come siamo legati alla frequenza di cronometraggio 12:60.
2. Smettere di guardare la televisione. Allontanatevi dalla Televisione ed entrate in contatto con la natura… non solo osservando la natura, ma cercando anche di sentire l’ energia che essa fornisce. Sentite l’ energia dell’aria, del sole, dell’acqua e della terra allo stesso tempo. Immergetevi in queste energie e sentite l’ unità che tutti noi abbiamo con la natura. Ricordate che la televisione è anche rappresentativa della frequenza di cronometraggio 12:60 a causa dei palinsesti dei programmi.
3. Non programmate i fine settimana…. o le vostre giornate di riposo e cercate di eliminare quanto più possibile la pianificazione. Se pianificate eventi fatelo per un tempo approssimativo, come mattina o mezzogiorno e non per un tempo specifico (ad esempio le 10:15 del mattino).
4. Meditate. La meditazione ti porta in un diverso regno del tempo. Quando si medita, si dimenticano tutti i concetti di tempo. Ci sono molti benefici fisiologici, psicologici e spirituali alla meditazione, come la riduzione dei sintomi premestruali, riduzione di emicrania, aumento della creatività, diminuzione del pensiero “inquieto” (ADD e ADHD), si raggiunge l’ unità spirituale e la pace della mente.
5. Suonate uno strumento musicale o componete una canzone. Provate a scrivere la Vostra musica o dei testi di una canzone, per Voi senza pretese se non quella del Vostro piacere personale.
6. Sviluppate le Vostre abilità artistiche. Imparate a disegnare, dipingere o fate qualsiasi cosa il Vostro cuore sceglie di creare. La parola chiave è “creare” qualcosa… qualsiasi cosa! Costruite un mobile. Imparate un nuovo mestiere. CREATE!!!
7. Esercitatevi a migliorare le Vostre capacità psichiche. Siamo tutti nati con abilità psichiche, UTILIZZIAMOLE!
8. Rallentate e ‘ritardate’ la vita. Non sentitevi sotto pressione per arrivare dal punto A al punto B nel tempo più veloce. Cercate di godervi gli spostamenti osservando la strada che percorrete.
9. Guardate le stelle di notte. I Maya sapevano più di Astrologia di molti astrologi di oggi. Ciò ha permesso loro di costruire un calendario che è il più preciso del mondo, avendo una sola regolazione ogni 10.000 anni contro un anno bisestile che cade ogni 4 anni.

Seguimi!!