Il seme di un fiore
Qualche anno fa pubblicai un piccolo brano estratto da un libro di Cristiana Vignoli intitolato ‘La Dea nascosta’.
È un libro molto bello che vi consiglio se volete approfondire argomenti attinenti alla religione Wicca espressi con un delicato tratto di sensibilità femminile.
Ve lo ripropongo, oggi, come lettura per il week-end anche perché è una riflessione molto bella sul dolore e la sofferenza che ben si addice a questo periodo in cui le vicende principali in Italia hanno un sapore un po’ amaro e obbligano a riflettere, per chi ne ha la sensibilità, profondamente sul senso della vita che è il principale e vero mistero ‘occulto’.
“Ricorda che dentro ogni dolore c’è un seme di gioia e di amore.Se soffri per un lutto significa che c’è stato un grande amore , una passata grande gioia, una mancanza concreta e ‘fisica’ della persona amata che riempiva la tua vita, la tua casa, il tuo luogo di lavoro.Ogni volta che soffri cerca il seme di gioia nascosto sotto la sofferenza e fallo crescere.Se soffri per un lutto familiare o per la perdita di un amico dai agli altri quello che a te manca della persona cara, sarà come continuare l’opera del defunto ed egli salirà più velocemente nelle alte sfere e ai confronti celesti.Se soffri perché sei stata trattata male, senza rispetto, senza gratitudine sappi che è il ‘seme schiacciato’ di un sentimento che non ti è stato donato a farti soffrire.Se soffri, quando espiri gettando via il tuo dolore, devi immaginare come una grossa palla di sofferenza che nasconde, al suo centro, il seme dell’affetto e dell’amore che tu aspettavi e quel seme, ora che sai della sua esistenza, aspetta da te di essere innaffiato.Lo stesso vale per i sensi di colpa.Si prova un senso di colpa quando non si è riusciti a dare un sentimento, o un aiuto, a chi lo chiedeva.Anche il senso di colpa porta con se il “seme” di un sentimento, di un gesto, di una parola mai sbocciati.”