La melissa
Chi segue questo blog sa che una parte importante è dedicata alle erbe in quanto queste sono parte fondamentale ed imprescindibile della cultura stregonesca ed esoterica.
Oggi parliamo di un erba dalle proprietà eccezionali riconosciute anche dalla medicina ufficiale: la melissa.
La melissa fa parte della famiglia della Labiatee di cui fa parte anche la menta. È una piccola pianta erbacea perenne ed è nota, fra le altre cose, per il caratteristico profumo di limone (gli anglosassoni la chiamano per questo ‘Lemon Balm’) e bergamotto.
Il nome deriva dal greco antico e significa Ape forse perché le api amano posarsi sulle sue piccole foglie che si sviluppano in fitti cespugli. Secondo la mitologia, Melissa fu la Ninfa che inventò l’apicultura.
L’erba è originaria dell’Europa, del Nord Africa e dell’Asia occidentale ma la sua coltivazione ormai si estende in tutto il mondo.
La Melissa è una pianta officinale: le sue proprietà mediche sono conosciute già dai greci, che la introdussero in medicina come rimedio per i nervi. Secondo Serapio “allevia le tristezze del cervello”, secondo il medico Avicenna (XI secolo) “ha la meravigliosa proprietà di rallegrare e confortare il cuore”. L’Alcolato di Melissa (o Acqua di Melissa), prodotto in Francia, nel 1600 circa, divenne un rimedio popolare molto diffuso per mal di denti, crisi di nervi ecc.
Oggi la Melissa è ancora nota per le sue proprietà rilassanti: le sue foglie, ricche di olio essenziale, sono essiccate ed utilizzate con ottimi risultati per contrastare coliti, difficoltà a carico del sistema gastroenterico e mal di testa provocati da stati d’ansia e conseguenti somatizzazioni.
La Melissa in generale garantisce un’efficace funzione antispasmodica e antinfiammatoria; per questo è utile contro i dolori mestruali, la nausea, le nevralgie ecc. È particolarmente indicata per contrastare l’irritabilità, l’insonnia, il nervosismo, la tachicardia, inoltre è efficace anche in caso di indigestione e crampi addominali.
Per usufruire di tutti i benefici della Melissa e non incorrere in controindicazioni, è necessario assumerla in dosi moderate. Infatti, soltanto se viene assunta in quantità eccessive, può avere effetti contrari a quelli desiderati e quindi generare agitazione. Ne è inoltre sconsigliata l’assunzione in soggetti che soffrono di ipotiroidismo.
Grazie alle sue attività sedative, la Melissa è anche un ottimo rimedio per l’ansia in particolare quando l’ansia questa si ripercuote su intestino e capo, generando mal di testa persistenti e dolori gastrointestinali (colite ecc); la sua assunzione ha effetti tranquillanti e neurosedativi.
Se utilizzata per uso topico è un comprovato rimedio contro l’herpes labiale.
Tè alla melissa.
Questo tè alla melissa (vi do le quantità per preparare quattro tazze) è lenitivo e delicato. Il limone non dovrebbe sopraffare il gusto sottile delle erbe ma sentitevi liberi di utilizzarne quanto ne volete.
È un ottima bevanda che può essere consumata come attimo di relax, magari prima del lavoro esoterico per chiarirci idee ed obiettivi, o più semplicemente consumatela dopo una giornata di lavoro ed impegno vi favorirà serenità e riposo.
- Due cucchiai di melissa essiccata (la trovate in tutte le erboristerie, ma anche negli shop on line)
- Un cucchiaino di scorza di limone
- Mezzo cucchiaino di foglie di timo fresco tritato. (se non lo avete a disposizione potete usare tranquillamente quello essiccato, tenendo presente che, in questo caso, dovete utilizzarne un cucchiaino intero)
- Succo di limone
Mescolate la melissa, la scorza di limone e il timo insieme in una piccola ciotola.
A parte fate bollire acqua sufficiente per 4 tazze (è circa 1 litro).
Quando l’acqua è arrivata a bollitura aggiungete le erbe e lasciate che il tutto riposi per circa 5 minuti.
Filtrate e servite aggiungendo mezzo cucchiaino di limone per ciascuna tazza del vostro tè